Miniere di Cogne

Miniere di Cogne: cosa sono, come arrivare e dove mangiare

Con oltre 100 km di gallerie, le miniere di magnetite di Cogne, tra le più alte d’Europa, offrono un’esperienza straordinaria. I visitatori possono intraprendere un viaggio di 1.5 km nella montagna a bordo del trenino utilizzato dai minatori, esplorando così il cuore della miniera. Il progetto ambizioso di aprire al pubblico questo luogo autentico permette di seguire le tracce delle generazioni di minatori e godere di un panorama mozzafiato dal Monte Bianco al Gran Paradiso. 

L’autenticità di questo luogo è sicuramente uno dei suoi punti di forza. L’atmosfera magica è accentuata dagli edifici antichi, il panorama spettacolare, gli utensili storici, le sale intatte come le hanno lasciate i minatori, e lo sferragliare del treno che accompagna i visitatori lungo la galleria di carreggio. 

Una curiosità? Alcuni tra i vini valdostani più pregiati vengono affinati proprio nelle Miniere di Cogne.  

Storia delle Miniere di Cogne 

L’estrazione dei giacimenti di magnetite a Cogne ha radici antiche, che risalgono al 1432, quando fu menzionato un atto di vendita riguardante il minerale di Liconi e la proprietà vescovile delle miniere e officine di Cogne. 

Nel 1679, a seguito di conflitti tra il vescovo e la comunità locale, le miniere furono vendute al Comune di Cogne. Nel 1800, il Dottor Emmanuel César Grappein introdusse una gestione comunitaria, mentre nel 1910 venne costruito il villaggio minatori di Colonna, diventando la miniera più alta d’Europa.  

Nel 1940, i 1.000 minatori che ci lavoravano estrassero 350.000 tonnellate di minerale e nel 1979 le miniere chiusero definitivamente

Nel 2017, i visitatori iniziano a visitare le gallerie di Costa del Pino, preservando così la storia delle miniere di Cogne. 

Informazioni sulla visita alle Miniere di Cogne 

La temperatura in miniera è di 7 gradi. I visitatori dovranno munirsi di scarpe da ginnastica o da trekking, giacca e pantaloni lunghi. Il caschetto con la pila frontale è fornito dalle guide, assicurando una visita sicura e completa. 

Esplorare le Miniere di Cogne significa non solo immergersi nella storia della regione ma anche vivere un’avventura unica nel cuore della montagna, tra le testimonianze di un’industria che ha segnato profondamente il territorio. 

Miniere di Cogne: come arrivare? 

A piedi 

  • 1h 30: passeggiata panoramica adatta a tutti. Prendere la navetta gratuita per Gimillan da Cogne, scendere a Montroz, e imboccare la pista sulla destra attraverso il ponte sul torrente. 
  • 1h 45: lasciare l’auto presso il Villaggio Minatori, nel parcheggio retrostante il nuovo Museo Minerario, e seguire a piedi le indicazioni per la Miniera. 
  • 2h30: Da Cogne, seguire le indicazioni per Gimillan e, alla Chiesetta di Montroz, imboccare la pista sulla destra attraverso il ponte sul torrente. 

In bici 

  • 1h: Con la bici da Cogne, seguire le indicazioni per Gimillan e, alla Chiesetta di Montroz, imboccare la pista sulla destra attraverso il ponte sul torrente.  

Se dopo la visita avete ancora tempo, in questo articolo abbiamo raccolto dei consigli su cosa vedere a Cogne. Inoltre, non potete lasciare la vallata senza avere provato i piatti della tradizione valdostana presso il Ristorante Lou Tchappè!

Immagine: Patafisik, CC BY-SA 3.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0, via Wikimedia Commons

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